Tutte queste informazioni, il più delle volte, le persone le vanno a cercare dal Commercialista, dal Consulente del Lavoro, da un Avvocato.
Il risultato però è che alla fine si mettono insieme nozioni ed informazioni che poi non stanno unite fra loro e generano una gran confusione. Il cento per cento delle volte infatti un professionista dice una cosa, l'altro ne dice un'altra e, alla fine, succede che:
1) si abbandona l'idea perchè è troppo complicato e difficile
2) ci si butta a capofitto nell'impresa prendendo spunto qua e là su internet (come se davvero su internet gli esperti regalassero il loro know-how) commettendo un sacco di errori e rischiando di chiudere l'attività dopo sei mesi
3) ci si affida ad un franchisor che ti fa spendere un sacco di soldi, ti lega a doppia mandata, ti dice su quali territori puoi o non puoi lavorare e tu, dopo un po', pensi solo a come fare per svincolarti.
Quindi? Come risolviamo il problema? Bella domanda.
Innanzi tutto considera una cosa: se ci sono tanti Centri di Assistenza Anziani e tanti ne stanno aprendo, significa che il mercato c'è, è in espansione e, pertanto, questa è un'attività che può dare tante soddisfazioni.
Questo non è poco e dovrebbe tranquillizzarti. Sei sulla strada giusta.
Poi devi prendere coscienza del fatto che per aprire un'attività di Servizi agli Anziani, non sono sufficienti le conoscenze e le competenze, bisogna avere un discreto bagaglio culturale, sapere usare bene il pc e possede caratteristiche personali che non tutti hanno.
Sto parlando di: empatia, entusiasmo, positività, onestà intellettuale, senso dell'etica e della morale, intelligenza emotiva, leadership, orientamento al risultato e... un po' spericolatezza.
Si, hai letto bene, ho scritto spericolatezza. Infatti, che tu apra una gelateria, un negozio di parrucchiere o un centro di assistenza domiciliare, avrai sempre un margine di rischio quindi, questa è una dote che devi possedere per forza.
Una volta verificato il tuo possesso di tutte le doti personali, che io chiamo "il minimo aziendale", devi avere un po' di fortuna e trovare la persona giusta che ti aiuti, in modo professionale, corretto, senza prenderti in giro e, soprattutto senza sparare cavolate, a realizzare e gestire la tua attività.
Io non sono perfetta, però ho 35 anni di esperienza, studi e formazione specifica. Nella mia carriera ho lavorato per 13 anni come direttrice generale presso il Consorzio Privatassistenza e, dal nome, capisci bene di quale gruppo in franchising si tratta.
Però dopo la mia bella esperienza presso questa realtà, ho scelto di offrire i miei servizi senza utilizzare il sistema del franchising.
Ho fatto questa scelta perchè ho imparato che, alla fine, il franchising è solo la vendita di un marchio e, nei servizi alla persona, questo non è garanzia di successo imprenditoriale.
Al contrario, lo sono la professionalità, la competenza, la volontà e tutti i requisiti che ti ho già elencato.
I reali e concreti bisogni di chi vuole aprire un Centro di Assistenza Domiciliare sono quelli di vendere i propri servizi ed ottenere l'equilibrio tra: